Si parte! Mercoledì 7/12 alle 17 e 30 imbocchiamo l'autostrada alla volta di Vienna. Poco più di un ora e raggiungiamo Tarvisio dove ci fermiamo all'autogrill per acquistare il bollino obbligatorio per percorrere le autostrade austriache la strada è libera ma non per molto.

Dopo circa tre ore di viaggio una copiosa nevicata ci “costringe” ad una sosta tattica in una delle numerose aree di parcheggio sparse lungo l'autostrada, l'atmosfera pre natalizia stimola un brindisi e noi ci addattiamo volentieri, tiriamo fuori lo spumante, un dolcetto e festeggiamo la partenza (per noi e il primo viaggio con questo camper).
La sveglia suona alle 7°° e dopo un buon caffè riprendiamo il viaggio lasciandoci alle spalle la neve. Verso mezzogiorno ci sistemiamo in un campeggio poco fuori città, a circa 30 minuti dal centro con gli efficientissimi mezzi pubblici. Acquistata la WIEN-CARD , a bordo della metropolitana raggiungiamo i mercatini nei pressi della RATHAUS.

L'imponenza del palazzo del municipio sovrasta le piccole bancarelle del mercatino. Fra i profumo delle castagne e i colori dei gingilli natalizi ci il tempo passa veloce e passeggiando raggiungiamo la Stephansplatz dove dopo aver visitato la cattedrale gotica di S. Stefano, ci fermiamo ad ammirare gli artisti di strada che in cambio di qualche euro gratificano i passanti offrendo la loro arte.
Riprendiamo la metro per tornare in camper. Si è fatto tardi.
Secondo giorno. A Schonbrunn i mercatini hanno preso posto nel piazzale antistante il palazzo imperiale. L'atmosfera è molto suggestiva. Come al solito la compostezza tedesca prevale (qualche canzoncina natalizia non avrebbe guastato), ma il Natale prevale e anche quà le bancherelle sfoggiano mille profumi ed altrettanti colori.
Con il calar della sera ci spostiamo verso il Prater, il benvenuto ci viene dato dall'antica ruota panoramica e là i bambini si divertono sugli autoscontri.

Il mercatino collocato nel parco del vecchio ospedale è forse il più caratteristico, qui si trovano artigianato, e gastronomia ma soprattutto un ottimo “Vin brulè”.
Prima di partire un amico mi ha consigliato un tipico localino viennese, e potevamo noi lasciarcelo scappare? Direi proprio di no! “Esterhazykeller” .Una antica taverna rimasta intatta dal 1683, posta sotto il livello della strada, negli scantinati di un enorme palazzone con soffitti ad arco, sembra un labirinto fatti di lunghi corridoi e salette su vari livelli. Il servizio è spartano ma fa parte della tradizione, si può' ordinare alle cameriere o servirsi direttamente al banco. E' molto frequentato dai viennesi per la cucina tipica ed i prezzi “bassi”. Una buona cena, una buona birra e l'ottima compagnia hanno contribuito a rendere questa piccola vacanza indimenticabile.
Si torna a casa è già domenica,





ciao Vienna.

E' fatta, ho il biglietto!!! si va a vedere il "BOSS"

Da oggi sono in prevendita i biglietti per il concerto del BOSS.
A giugno tutti a TRIESTE, in camper naturalmente